lunedì 22 novembre 2010

LUNEDI 22 NOVEMBRE - ORE 13,00 - RADIO POPOLARE ROMA - LA "CASA DELLA CITTA" - IN COLLABORAZIONE CON LA RETE ROMANA DI MUTUO SOCCORSO FREQUENZA FM 103,3 (ascoltabile in streaming su www.radiopopolareroma.it) - Intervenite in diretta telefonando al 06899291

LA PRIMA USCITA UFFICIALE DEL NUOVO COMITATO DI QUARTIERE SALVIAMO TALENTI.
Che cosa sta accadendo nel IV Municipio? Dopo la caduta della Giunta Veltroni, che aveva concesso e permesso l'edificazione di 6 milioni di metri cubi di cemento in questo municipio costruendo quartieri senza qualità, senza funzioni, senza sistemi di trasporto e senza servizi adeguati, i cittadini speravano che si volesse voltar pagina. Basta cemento, basta consumo di suolo , ma recupero, riqualificazione, valorizzazione del già costruito, e dell'ambiente.
Da alcuni mesi i residenti sono di nuovo in allarme e si mobilitano. Dopo piazza Minucciano dove, secondo quanto previsto dal PRU Fidene-VAL Melaina, un'area verde rischia di essere cancellata da migliaia di metri cubi di cemento, mentre a via Niccodemi i nuovi cantieri continuano a edificare il nuove Rione Rinascimento 3 strangolando Talenti in un mare di nuovo cemento e di traffico, ora anche Parco Capuana, preziosa oasi verde per migliaia di residenti sarà cancellata parzialmente da un progetto edificatorio!
Il Municipio, per bocca del suo Presidente, Bonelli, chiede una moratoria delle nuove edificazioni, ma la maggioranza che governa il Comune Roma, non risponde ai cittadini e sembra voler ascoltare solo le voci dei potenti costruttori romani. 
Di tutto ciò si parlerà in trasmissione con:
  • Comitato di quartiere Serpentara;
  • Comitato di Quartiere Salviamo Talenti;
  • Associazione Rete Nuovo Municipio IV;
  •  Presidente del Municipio IV Cristiano Bonelli;
  • Presidente della Commissione Urbanistica del Comune di Roma Marco Di Cosimo.

domenica 21 novembre 2010

SE VUOI COMBATTERE CON NOI LA BATTAGLIA A DIFESA DEL QUARTIERE TALENTI, IN UN MOMENTO IN CUI, DOPO L'INCREDIBILE CEMENTIFICAZIONE LUNGO VIA NICCODEMI E VIA BUFALOTTA RISCHIAMO ANCHE DI PERDERE PARCO CAPUANA, ADERISCI AL COMITATO DI QUARTIERE SALVIAMO TALENTI !!!

SE VUOI COMBATTERE CON NOI LA BATTAGLIA A DIFESA DEL QUARTIERE TALENTI, IN UN MOMENTO IN CUI, DOPO L'INCREDIBILE CEMENTIFICAZIONE LUNGO VIA NICCODEMI E VIA BUFALOTTA RISCHIAMO ANCHE DI PERDERE PARCO CAPUANA, ADERISCI AL COMITATO DI QUARTIERE SALVIAMO TALENTI !!!
Scrivici ed aderisci al seguente indirizzo di posta elettronica: comitatotalenti(chiocciola)gmail.com
 
PRENDI VISIONE DELLO STATUTO (sono ben accette osservazioni ed integrazioni):
Atto costitutivo e Statuto  del
Comitato di Quartiere Salviamo Talenti

Art. 1
È costituita un’associazione di cittadini denominata "Comitato di Quartiere Salviamo Talenti" con sede in Roma.
Il Comitato si pone come scopo la tutela e la promozione ambientale, sociale e culturale del quartiere denominato “Talenti” o “Montesacro Alto”, per la parte che ha come confini viari le strade via Nomentana a est, via della Bufalotta a ovest, via di Settebagni/via di Casal Boccone a nord, via Jacopo Sannazzaro/via della Cecchina a sud.
Il Comitato intende confrontarsi con il Municipio IV, il Comune, la Provincia, la Regione, gli organi governativi e le forze dell’ordine e con altre associazioni e comitati di cittadini già costituiti e operanti nel territorio del Municipio IV al fine di promuovere iniziative e trovare soluzioni per i problemi del quartiere Talenti, con particolare riferimento alla difesa del quartiere dall’imponente processo di cementificazione in corso, che sta travolgendo vivibilità e viabilitàd ella zona, ormai quasi circondata da una stretta cintura di nuovi quartieri residenziali, al recupero ed al miglioramento delle caratteristiche residenziali ed urbanistiche del quartiere, e alla tutela del patrimonio storico del tessuto urbano.
A tale proposito, il Comitato è orientato verso il raggiungimento di una maggiore vivibilità del quartiere Talenti, attraverso la valorizzazione e l’estensione delle aree verdi, il potenziamento del trasporto pubblico, l’arredo urbano e il contenimento delle nuove costruzioni residenziali.
Il Comitato si propone inoltre di :
a) svolgere ed organizzare in proprio o con la collaborazione di altri organismi ed enti culturali, sociali e istituzionali, iniziative e manifestazioni pubbliche (assemblee, dibattiti, convegni, concorsi d’arte, gare sportive) per favorire una vasta aggregazione sociale e politica sui problemi legati al territorio e per promuovere attività mirate a suscitare e ad accrescere nei cittadini rispetto, coscienza e conoscenza del patrimonio pubblico, escludendo ogni forma di utilizzazione impropria e favorendone, invece, un uso attento e controllato;
b) promuovere ed organizzare forme di volontariato attivo dei cittadini, soci e non, al fine di salvaguardare e/o recuperare l’ambiente naturale;
c) sollecitare l’intervento dell’Autorità pubblica per la soluzione di problematiche specifiche con segnalazioni scritte, e, se necessario, anche a mezzo di petizioni, esposti, denunce, ricorsi;
d) pubblicizzare con idonei ed opportuni mezzi di informazione, inclusi quelli informatici, le iniziative intraprese e gli obiettivi raggiunti.
Art. 2.
Il Comitato, nel rispetto delle finalità dell’art. 1, si impegna ad intraprendere tutte le iniziative atte al loro conseguimento.
Art. 3.
Il Comitato non ha alcun fine di lucro, ed è politicamente indipendente.
Art. 4.
Il Comitato ha sede provvisoria presso il domicilio del Presidente in carica.
Tale sede sarà trasferita dal Consiglio Direttivo col concretarsi dell'opportunità di disporre di locali Istituzionali o ritenuti più idonei, all’interno del Municipio IV in Roma.
Sono organi del Comitato:
a) l’Assemblea dei soci;
b) il Consiglio Direttivo;
c) Il Presidente;
Art. 5.
Sono soci del Comitato, oltre ai soci fondatori, coloro i quali richiedano di aderire al Comitato, la cui domanda sia accettata dalla maggioranza dell’Assemblra e che verseranno all’atto dell’ammissione la quota associativa.
Non possono rivestire la qualità di socio, di Presidente e di membro del Consiglio Direttivo coloro i quali ricoprano incarichi in partiti o organizzazioni politiche e/o rivestano cariche amministrative rappresentative in seno ai Municipi e al Comune di Roma.
La qualifica di associato si perde per decesso, dimissioni, esclusione.
La perdita a qualsiasi titolo, della qualità di socio non comporta la restituzione dei contributi versati.
L'esclusione per morosità è disposta dal Consiglio Direttivo, quando il socio si sia reso inadempiente al versamento delle quote associative per due anni, anche non consecutivi.
L'esclusione per esclusione è deliberata a maggioranza dall'Assemblea su proposta del Consiglio Direttivo per uno dei seguenti motivi:
a) ripetute violazioni, dirette od indirette, delle norme fondamentali dello statuto e in particolare di quelle concernenti lo scopo dell'associazione o per comportamenti gravemente contrari alle direttive e ai programmi dell'associazione;
b) condanna penale con sentenza anche non definitiva.
 Art. 6.
L’Assemblea dei soci è costituita da tutti i soci sostenitori e ordinari regolarmente iscritti. Ha tutti i poteri di iniziativa e di organizzazione politica, di informazione, di documentazione e di coordinamento dell’attività associativa.
 L’assemblea ha inoltre il compito di:
 a) approvare il programma annuale del Comitato;
 b) approvare le proposte di modifica dello Statuto;
 c) eleggere il Consiglio Direttivo;
d) stabilire l’importo dell’iscrizione associativa;
Art. 7.
L’assemblea dei soci è presieduta dal Presidente o, in caso di sua assenza, da altro membro del Comitato Direttivo all’uopo nominato dall’Assemblea.
L’assemblea si riunisce in seduta ordinaria due volte l’anno e in seduta straordinaria tutte le volte che il Presidente ed il Consiglio Direttivo lo ritengano necessario o quando ne sia fatta richiesta da almeno un terzo dei soci.
L’assemblea deve essere convocata almeno dieci giorni prima della data fissata, a mezzo di avviso scritto inviato a mezzo lettera racc. a.r. o di posta elettronica.
L’assemblea sia ordinaria che straordinaria è legalmente costituita quando siano presenti almeno la maggioranza dei soci iscritti. Le delibere devono essere prese a maggioranza dei partecipanti. Le delibere aventi ad oggetto gli argomenti di cui alle lettere b) e d) dell’art. 7 devono essere prese a maggioranza dei due terzi dei soci iscritti.
Il diritto di voto spetta a tutti i soci in regola con il pagamento delle quote associative. Il socio può farsi rappresentare da un altro socio conferendo delega scritta. Ogni socio presente all’Assemblea non può esercitare di due deleghe.
Le deliberazioni dell’Assemblea devono risultare da apposito verbale redatto da un segretario nominato dall’Assemblea e sottoscritto dal Presidente e dal segretario stesso.
Art. 8.
Il Consiglio Direttivo dura nella carica per due anni ed ha compiti organizzativi e di rappresentanza.
Il Consiglio Direttivo elabora il programma annuale del Comitato.
Art. 9
Il Consiglio Direttivo è composto da 4 membri eletti dall’assemblea dei soci.
Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno ogni sei mesi o quando lo richiedano il Presidente o tre dei suoi componenti. Le decisioni assunte dal Consiglio Direttivo devono risultare da verbale redatto con le modalità di cui all’art. 7, comma 6.
Art. 10
Il Presidente ha la rappresentanza legale del Comitato, convoca gli organismi del Comitato stesso e ne assicura il regolare svolgimento. Adotta, in via di urgenza e salvo successiva ratifica da parte del Consiglio Direttivo, tutti quei provvedimenti ed iniziative che appaiono necessarie per il raggiungimento degli scopi sociali.
Art. 11
Tutte le eventuali controversie sociali tra i soci, e tra questi e il Comitato e i suoi organi, salvo quelle che per legge non possano comporsi in arbitrati, saranno sottoposte alla competenza di tre Garanti, non facenti parte del Consiglio Direttivo, nominati dall’Assemblea dei soci, con esclusione di ogni altra giurisdizione. Essi giudicheranno secondo equità, senza formalità di procedura, con lodo inappellabile.
Art. 13
Il Comitato provvede al finanziamento della propria attività e delle singole iniziative che intraprenderà per il raggiungimento degli scopi previsti mediante le quote associative versate dai soci e le libere sottoscrizioni fatte da enti, istituzioni e privati cittadini, dai proventi di manifestazioni e gestioni interne del Comitato, da ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attivo sociale. Il rendiconto delle entrate e delle uscite è tenuto su un apposito registro da del segretario/tesoriere nominato dal Consiglio Direttivo tra i suoi componenti.
Art. 12
Tutti i soci sono tenuti ad accettare e a rispettare lo Statuto e le finalità del Comitato e si impegnano a versare la quota associativa. Salvo i casi di morosità o di espulsione la qualità di socio si intende rinnovata con il pagamento della quota annuale.
Art. 13
Qualsiasi decisione in merito allo scioglimento del Comitato dovrà essere presa dall’Assemblea dei soci con una maggioranza di almeno due terzi dei soci iscritti.
Art. 14
Ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, (riservatezza dati personali) tutti i soci autorizzano il trattamento dei propri dati personali per gli scopi sociali del Comitato, con esclusione della comunicazione a terzi non espressamente autorizzata.

Articolo 15
Non sono previsti compensi economici o di altro genere per le attività svolte in nome e/o per conto del Comitato stesso da parte degli associati e da chi ricopra cariche all’interno del Comitato, in qualunque ruolo esse siano state rese.

Art. 16
Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto valgono le norme di legge vigenti