lunedì 2 maggio 2011

NELL'IMMINENZA DELLA RIUNIONE DEL 5 MAGGIO 2011 A SAN PONZIANO, ORE 19, SULLA PROPOSTA DI SENSO UNICO A VIA FRANCO SACCHETTI, PRESENTIAMO UNA MEDITATA ANALISI SUI GRAVI PROBLEMI CHE CREEREBBE L'INTERVENTO, ED ALCUNE PROPOSTE IN MERITO ALL'INTERA VIABILITA' DEL QUARTIERE TALENTI

A PROPOSITO DELLA PROPOSTA DI SENSO UNICO A VIA FRANCO SACCHETTI: 

UN’ANALISI DEI GRAVI LIMITI DELLA PROPOSTA  ED ALCUNI SUGGERIMENTI SULLA  VIABILITA’ DELL’INTERO QUARTIERE TALENTI

Comitato di quartiere Salviamo Talenti 
1.   PREMESSA:
La viabilità di Talenti è al collasso. Questo è un punto fermo, una certezza di cui tutti noi residenti del quartiere ci rendiamo ben conto giorno per giorno.
I motivi di questa situazione sono primo fra tutti l’aumento della popolazione residente, a causa dell’imensa colata di cemento piovuta ai margin del quartiere negli ultimi anni e che oggi giornalmente lo attraversa, a tutte le ore del giorno;
La viabilità aveva iniziato a peggiorare in quanto mano mano sorgevano nuovi quartieri oltre Talenti, come, Casal Monastero e tutte le abitazioni che si trovano lungo la Nomentana, oltre il GRA, per poi proseguire con l’ulteriore urbanizzazione dell’area dell’antica Cinquina e co i viari nuovi nuclei insediativi nella zona di Port di Roma, e lungo via Bufalotta, imponenti nuove urbanizzazioni che facevano si  che il quartiere Talenti diventasse anche ‘di passaggio’ per tutti quelli che giornalmente devono fare avanti e indietro da quelle aree più periferiche ad altre più centrali del Municipio IV e della stessa città di Roma.
Detto questo, il dato di fatto è quindi che oggi  il nostro quartiere Talenti risulta essere quotidianamente invaso da un’enorme quantità di automobili che vi transitano per spostarsi vero il centro o in altre aree del Municipio IV e nei municipi immediatamente limitrofi.
 Dunque è evidente che qualunque cambiamento isolato nei sensi di marcia, come quello che si vorrebbe proporre per via Franco Sacchetti, nelle temporarizzazioni dei semafori, o altre cose del genere, appaiono solo come dei palliativi, dei tentativi di mettere una pezza, che non potranno tuttavia dare signficativi  risultati.
Le strade del quartiere risalgono ancora oggi a quelle costruite 50 e più anni fà..., ed è impensabile tentare di fare assorbire in questo impianto stradale ormai obsoleto e quasi al collasso la quantità di traffico che si è formata negli anni a seguito della costruzione dei nuovi quartieri, che risulta oggi consolidata, e  che andrà in futuro solo ad aumentare.
L’unica possibilità di migliorare la situazione è quella di creare nuove infrastrutture, fare opere di urbanistica importanti, modificare e ristrutturare in modo radicale tutta la zona.
Solo così si potrà evitare che Talenti sparisca sotto migliaia di automobili incolonnate nel traffico...
Quali potrebbero essere queste opere? Qualche esempio:
- sottopassi negli incroci più critici, come ad esempio: Bufalotta/Fucini, Graf/Nomentana, Fucini/Ojetti od altri;
- ampliamento e/o ristrutturazione delle vie principali come ad esempio: Bufalotta (tra Casal Boccone e Piazza M.Gennaro), Ojetti (tra incrocio Gaspara Stampa e L.go S.Pugliese);
- investimenti sui mezzi pubblici, come ad esempio: la famosa tranvia tra Saxa Rubra e Laurentina (‘Delibera 37/2006’),  che potrebbe costituire un’opera davvero risolutiva per tutta la zona, ma che l’aministrazione non sembra avere per il momento alcun interesse a fare, nuove corsie preferenziali per i mezzi ATAC già esistenti,  soprattutto in vista dell’apertura delle nuove stazioni metro B1.
- e tante altre opere che richiedono comunque la volontà del comune di investire sul nostro municipio.
DI SEGUITO PROPONIAMO UNO SCHEMA RIASSUNTIVO:
2.   ANALISI DEL PGTU ED IN PARTICOLARE DELLA PROPOSTA DI SENSO UNICO A VIA SACCHETTI

Diversi sono i motivi per i quali riteniamo del tutto errata tale proposta.

Il principale è sicuramente il fatto che il senso unico, unito alle altre proposte contenute nel PGTU  andrebbe a caricare drammaticamente di traffico molte delle vie limitrofe a via Sacchetti, che, essendo stradine strette, tortuose e densamente abitate (e soprattutto essendo state progettate e costruite 50 anni fà...in una situazione di traffico totalmente diversa...) non potranno mai e poi mai sopportare un tale carico aggiuntivo di automobili !
E’ evidente che l’unico traffico che possono oggi ancora sostenere è infatti quello di tipo ‘locale’, cioè costituito per lo più dai residenti e i commercianti che ci abitano..
Andare ad aumentare quel livello di traffico vuol dire andare a trasformare la zona in un inferno, creare ingorghi perenni che poi, immediatamente, andrebbero a ripercuotersi sulle vie vircostanti, come via Fucini o appunto  la stessa via Sacchetti, con le connesse quasi immediate ed inevitabili proteste della popolazione residente.

La mappa che propomiamo SOPRA, sulla base di quanto ci è stato illustrato, ricrea quelli che sono i principali provvedimenti previsti dal PGTU nella nostra zona.
In ROSSO sono stati evidenziati i nuovi sensi di marcia previsti.

Andiamo allora ad illustrare perchè riteniamo che le piccole stradine intorno a via Sacchetti finiscano per essere sovraccaricate in modo insopportabile....:
-         innanzitutto tutto il traffico (poco o tanto che sia..) di via Sacchetti nel senso Fucini->Jonio non potendo più passare in quella via sarà deviato su via Zuccoli-Pintor-Svevo oppure su De Roberto-Oliva-Dossi. Dal nostro punto di vista già questo sarebbe sufficiente per mandare in crisi la viabilità di queste stradine...! Proviamo solo a pensare a qualche furgoncino che deve portare la merce su via Sacchetti e che rimane bloccato , ad esempio, su via Zuccoli... o su via Pintor (dove c’è la curva a gomito...!)... cosa succederebbe...? fin dove potrebbe arrivare il blocco di tutta la circolazione...?
-         Poi c’è tutto il traffico di chi, o perchè sta cercando parcheggio, o perchè passando si è fermato in un negozio di via Sacchetti e deve però tornare indietro sulla stessa via, si troverà costretto a percorrere le suddette stradine invece di fare una semplice inversione e magari percorrere solo 50 metri per tornare a casa (come accade adesso...)
-         Ma soprattutto, in base a ciò che abbiamo visto nel piano, ci sono un paio di aspetti che a nostro avviso renderanno presto l’intera zona un girone infernale, ove si dovesse decidere di dare corso al quest a nostro avviso sciagurate previsioni del PGTU.
Secondo il piano all’incrocio Capuana/Fucini per chi proviene da via Fucini NON sarà più possibile girare su via Capuana. Ed inoltre all’incrocio Fucini/Bufalotta per chi proviene da Fucini NON sarà più possibile girare su Bufalotta, ma dovrà proseguire sul Viadotto Gronchi fare inversione (sarà fatta una nuova apertura nello square centrale del viadotto), ed a quel punto, solo a quel punto, potra poi girare sul via Bufalotta.....

In base a queste disposizioni abbiamo provato a simulare quello che potrebbe molto probabilmente essere il percorso naturale che faranno gli automobilisti:
Sulla mappa questi ‘percorsi probabili’ sono tracciati in GIALLO.

1) Consideriamo il caso di chi si trova su via Fucini, ad esempio partendo da piazza Primoli e vuole raggiungere ad esempio la Bufalotta in direzione Piazza M.Gennaro...
Bene, secondo questo piano dovrebbe:
aspettare il nuovo semaforo dell’incrocio Fucini/Capuana, poi aspettare il semaforo dell’incrocio Fucini/Niccodemi, poi il semaforo Bufalotta/Fucini. A quel punto prendere il viadotto, fare inversione ed aspettare un’altra volta il semaforo Bufalotta/viadotto... a quel punto finalmente potrebbe immettersi sulla bufalotta direzione piazza M.Gennaro...:!!

E’ evidente che tutti, in modo naturale (il traffico è un pò come l’acqua.... va dove può andare...in modo automatico....) eviteranno un tale giro pazzesco e si comporteranno come segue: (sulla mappa, percorsi in GIALLO trattegiati):
Gireranno a sinistra su via DeRoberto, poi via Oliva (strada minuscola!!), poi via Dossi, via Albertazzi fino alla Bufalotta....
Oppure
Gireranno a sinistra su via Zuccoli (sarà fatta una nuova apertura nello square centrale di via fucini....) e da qui sempre via Albertazzi fino alla Bufalotta....!
Risultato: viette come DeRoberto, Oliva, Zuccoli e Albertazzi non saranno più come adesso, e come è giusto che sia, vie destinate al traffico locale, ma si trasformeranno in percorsi di passaggio, imbuti dove saranno travasate macchine su macchine sino al probabile complessivo collasso dell’area!

2) Altro esempio (in VERDE sulla mappa): chi percorre via Fucini in direzione Ojetti e vuole andare su via Capuana direzione Jonio, invece di fermarsi al nuovo semaforo Capuana/Fucini e poi girare a destra, più semplicemente girerà a sinistra per via DeRoberto per poi sbucare su via Capuana, bypassando così il semaforo, ma andando ad intasare ulteriormente la ‘povera’ e piccola via De Roberto... 

2.1           PERCHE’ LE STRADINE PARALLELE NON POSSONO SOPPORTARE LE MODIFICHE PROPOSTE
Innanzitutto per i motivi appena descritti, cioè che sono troppo strette, tortuose e densamente abitate.
Inoltre vanno segnalati degli ulteriori problemi:
-         via Oliva: il marciapiede è assente e non c’è spazio per costruirlo..! come si può pensare di far diventare questa via una strada di passaggio...?
-         via Pintor-via Svevo: sono collegate da una curva a gomito, molto stretta e nella quale c’è anche una delle entrate per il parco della Cecchina... vi sembra un posto dove poter far passare un notevole flusso di vetture....?
-         via Oliva-via Dossi: anche qui il ‘percorso’ prevederebbe una curva a gomito molto stretta ed anche pericolosa in quanto incrocia chi proviene da via Dossi...
-         Su via Albertazzi e via Pintor: ci sono gli ingressi di diverse scuole...asilo, elementari e medie..! provate ad immaginare cosa potrebbe accadere negli orari di ingresso/uscita... e pensiamo se sia sicuro che decine di bambini si ritrovino a transitare su stradine trafficatissime...!
-         Via DeRoberto: ci sono la Posta e la caserma dei Carabinieri..:! Come si pensa di poterla trasformare in via di collegamento ? C’è solo da attendersi un ingorgo perenne

2.2           ALCUNE PROPOSTE - RIGUARDO VIA SACCHETTI.

A nostro avviso il vero problema di via Sacchetti (e non solo di via Sacchetti.!) non è la mole di traffico che la attraversa, ma il fatto che ci sono continuamente vetture che si fermano in doppia fila, anche solo pochi minuti, bloccando immediatamente tutta la strada in quanto non c’è spazio per 3 vetture in parallelo.
 In un attimo l’ingorgo si propaga ed arriva fino all’incrocio con via Fucini e quindi accade quel che vediamo ogni giorno...cioè si intasa tutta la zona...
Quindi il vero nocciolo del problema non è tanto cambiare la direzione della via, ma impedire questo il fenomeno della doppia fila.
Per fare ciò è necessario partire dalla considerazione che, pur esssendo noi del tutto contrari alla doppia fila e, in linea ancora più generale, ad un uso esagerato della macchina (sarebbe meglio muoversi a piedi, almeno chi può farlo..), ci rendiamo anche conto che per come (non) funziona la nostra città molti si trovano costretti ad usare la macchina ed a doverla parcheggiare sia pure per pochi minuti in modo illegale, perchè magari devono correre a comprare una cosa o a fare scendere il bimbo dalla macchina o altro...

Allora, alcune di proposte (non dettagliate, ma solo a livello di idea) per cercare di ovviare alla cosa:
1.      aumentare il numero di parcheggi della zona, sistemando il piazzale accanto al mercato (se possbile anche creando un parcheggio su due piani, del tipo di quelli presenti alla stazione metro Ponte Mammolo, per capirci...). Od anche riqualificando le ‘aiuole’ (in realtà sono delle discariche a cileo aperto) che si trovano sempre vicino al mercato ma dall’altro lato.... si potrebbero acquisire diversi posti in più
2.      ma soprattutto pensare ad un’idea nuova che forse all’inizio potrebbe lasciare un pò perplessi ma che pensiamo potrebbe funzionare: scegliere alcune zone lungo via Sacchetti lungo le quali regolamentare la sosta in modo diverso. Ad esempio (solo come esempio, per capire un pò il concetto) si potrebbe pensare di lasciare 20-30 posti auto lungo la via liberi in un orario del tipo dalle 10 alle 17 (o qualunque altro orario che si ritiene utile), durante il quale i posti possono essere occupati solo ed esclusivamente da vetture (provviste di disco orario) che non rimangano in sosta per più di 20 minuti (anche qui è un numero indicativo), anche per l’accesso alle attività commerciali.. Ciò consentirebbe di trovare più o meno sempre un posto dove lasciare momentaneamente la macchina senza mettersi in doppia fila; terminato tale orario, i posti tornerebbero a disposizione di tutti come lo sono attualmente.
A nostro avviso tale idea favorirebbe da una parte i commercianti e dall’altra i residenti che vedrebbero così la via meno trafficata.
Inoltre è anche probabile che il residente che torna a casa dal lavoro avrebbe a quel punto anche maggior possibilità di trovare parcheggio.

Altra proposta, relativa ai mezzi pubblici:
Perchè non far passare un autobus lungo via della Cecchina che è una strada di collegamento ‘strategica’ tra viale Jonio e via Bufalotta? Ciò servirebbe anche per avvicinare i mezzi pubblici alla stessa via Sacchetti.

3.   ALTRE PROPOSTE

ROTATORIE
A nostro avviso è necessario crearne il più possibile in sostituzione degli impianti semaforici, negli incroci più critici.
Abbiamo saputo che a breve inizieranno i lavori per una rotatoria all’incrocio via di CasalBoccone/via Bufalotta, si tratta di un’ottima notizia.
Di seguito gli incroci ove ci sarebbe una urgente necessità di regolamentazione del traffico mediante rotatoria:
-         Fucini/Bufalotta: al riguardo ci è stato detto che non ci sarebbero le condizioni per farla. Potete confermarcelo? Qui sarebbe davvero fondamentale..
-         Fucini/Capuana/Fracchia: anche qui sarebbe fondamentale, ma ci è stato detto che non è possibile farla neanche qui... Possibile che non ci sia lo spazio ...?
-         Fucini/Ojetti: su questo incrocio, molto critico e trafficato, ci sono sia i semafori che una pseudo-rotatoria... risultato nelle ore di punta si trasforma in un ingorgo... Qui, a occhio..., lo spazio per fare una rotatoria vera e propria non dovrebbe mancare... Perchè non farla?
-         Graf/Nomentana/Kant:  anche questo incrocio è trafficatissimo e causa di grandi ingorghi..

STRADE
Via Bufalotta. Tratto da via Fucini a Piazza Monte Gennaro.
Questo tratto di strada è totalmente vittima della ‘sosta selvaggia’ che ha come immediata conseguenza quella di bloccare il traffico che è già di per se molto molto pesante sull’intera via, che negli ultimi anni è diventata una vera e propria arteria di tutto il quarto municipio.
Ci riferiamo in particolare a tutta la zona di fronte al Liceo Nomentano, dove le macchine sono perennemente parcheggiate in doppia se non terza fila, oppure parcheggiate ‘a spina’ dove non si potrebbe, oppure più semplicemente sostano (anche per giornate intere) esattamente sotto ai cartelli di divieto di sosta !!
Stessa cosa accade nel tratto che precede l’incrocio con via Fucini (in direzione fuori Roma)... ove esiste da sempre un cartello (ben visibile...!) di divieto di sosta, ma troviamo sempre sistematicamente parcheggiate decine di macchine....
Lo stesso fenomeno risulta diffuso anche a Piazza Monte Gennaro, sia davanti al Bar che davanti alla farmacia, dove tra l’altro c’è anche la fermata del bus (sostano qui anche i jumbo bus del 90 express),  ed anche di fronte alla chiesa.
Tutto ciò determina continui blocchi del traffico, soprattutto quando passano i numerosi bus che percorrono la via...
Cosa fare?
Innanzitutto RESTAURARE LA STRADA, sia in termini di asfalto (è oggi ridotta ad una vera mulattiera!!) che in termini di segnaletica orizzontale; quindi delimitare con precisione le zone dove si può parcheggiare (con semplice vernice..! cioè tracciando per terra quelle strisce, che quasi ovunque non ci sono...).
A quel punto dare il via ad un’azione forte e continuativa di controllo da parte dei vigili, sempre che sia possibile garantirla.
Inoltre è ancora da capire come si intenda risolvere il problema dell’intersezione della nuova via di Faonte con la stessa Bufalotta. Si era parlato di una rotatoria lungo via Bufalotta, proposta fatta a suo tempo da parte dello stesso Municipio IV ma al momento il progetto poi approvato dal competente Dipartimento del comune di Roma, che prevedeva invece la riduzione ad unica corsia della parte di via Bufalotta in direzione Roma è stato bloccato nel 2010 a seguito delle forti proteste della cittadinzana, ed è oggi apparentemente sospenso, e non se ne sa più nulla...

Via Ojetti. Tratto da Gaspara Stampa a Fucini.
La parte nuova di via Ojetti, che parte da via Casal Boccone, è ampia e a 2 corsie...Ma, subito dopo la rotatoria all’altezza di via G.Stampa improvvisamente diventa ad una sola corsia, in quanto le macchine sono parcheggiati da entrambi i lati della carreggiata...
Si tratta di una cosa assurda! Che determina un vero e proprio collo di bottiglia! Tanto che proprio qui si formano alcune delle più consistenti file nel traffico, file quasi perenni....
Due sono le alternative: o si vieta il parcheggio su uno dei due lati oppure si allarga la carreggiata a scapito dello square centrale.
Se si realizzasse la seconda opzione, perchè a quel punto non creare una corsia preferenziale per i bus che partendo da via C.Boccone potrebbe estendersi fino addirittura a tutta viale Jonio.. consentendo così un rapidissimo collegamento con la nuova stazione Metro B1....? E’ fantascienza...?
Inoltre, anche su questa via la sosta selvaggia non dà tragua... basta vedere cosa accade nei pressi di Carrefour (ex GS)... sia direzione centro che direzione fuori (in questo caso poi segnaliamo la presenza di un bel cartello divieto di sosta, sotto al quale stazionano SEMPRE decine di macchine....).

Via Cesare Zavattini.
Questa traversa di via Bufalotta è ormai da anni incompleta... un vicolo cieco. Mancherebbero in realtà solo 110 metri per completarla e raggiungere Piazza Flaiano (Vigne Nuove)... Perchè non è stata mai completata? Lo sarà prima o poi?
Costituirebbe un collegamento strategico per tutta la zona.

Via Nomentana.
A breve (si spera..) aprirà il prolungamento di via Ojetti che collegherà l’incrocio Ojetti/CasalBoccone con la Nomentana.
La nostra proposta, forse un pò azzardata ma crediamo certamente utile, è quella di prevedere una nuova corsia nel tratto che va dall’uscita del GRA fino appunto all’intersezione con questa nuova strada, in direzione centro.
Tale corsia, una volta creata, dovrebbe (a nostro avviso) essere destinata ai mezzi pubblici; ciò consentirebbe un rapidissimo spostamento dei bus in una via perennemente congestionata senza arrecare alcun danno al traffico privato. Una volta giunti all’incrocio i bus, a seconda della linea, potrebbero girare sulla nuova strada oppure proseguire lungo la Nomentana.
La lunghezza della nova corsia sarebbe di circa 800 metri; per buona parte la strada, di fatto esiste già... si tratterebbe solo di asfaltarla e sistemarla. In altri tratti invece si dovrebbe provvedere ad un esproprio, ce non crediamo comunque possa essere troppo oneroso...: si tratta di aree di benziani o di autorimesse.
Di seguito alcune foto esplicative.
 Via Nomentana. Tratto all’altezza di Batteria Nomentana
Riportiamo una nostra proposta per migliorare la corsia dei bus ed in generale la viabilità.
Questa volta si tratta di una idea a costo praticamente ZERO.., di facilissima realizzazione e crediamo molto utile.

4.   ALCUNE DOMANDE

 Vi sono alcuni quesiti che sono già stati posti, ma ai quali non abbiamo mai ricevuto risposta...:

Riguardo le nuove stazioni Metro B1.
COSA SI E' PENSATO DI FARE PER AGEVOLARE I COLLEGAMENTI CON LE NUOVE FERMATE METRO CHE APRIRANNO A BREVE?
Nel PGTU c'è qualcosa in merito?

Nostre proposte in merito:
- Piste ciclabili di quartiere; una cosa semplice, poco costosa, ecologica, salutare.. per permettere a molte persone (chi lo può fare) di recarsi alla metropolitana in bicicletta...
Sarebbe sufficiente anche solo riservare parte dei marciapiedi (dove i marciapiedi hanno una larghezza adatta...) alle biciclette (cosa che accade in moltissime altre città..., più “normali” di Roma..), o delimitare dei percorsi protetti sulle carregiate.. insomma qualunque cosa, anche la più economica, che possa servire per rendere sicuro l’utilizzo della bici e quindi incentivarne l’utilizzo...
Ad esempio lungo tutta viale Jonio, od anche via Capuana, via Ojetti ed altre si potrebbero sicuramente ricavare dei percorsi ciclabili.

Sul tracciato Casal Boccone-Ojetti-Jonio, fino alla nuova stazione metro... E' previsto qualcosa?
come ad esempio delle corsie preferenziali? o un miglioramento della viabilità? (ad esempio una rotatoria all'incrocio Ojetti/Fucini..?)
  
COMITATO DI QUARTIERE SALVIAMO TALENTI *
Progetto redatto da un commissione del comitato che 
si occupa di viabilità, costituita da Roberto, Valerio, Luigi, Andrea.

COPIA DI QUESTE OSSERVAZIONI E' STATA INVIATA A:  
commissionemobilita4@libero.it
municipioquattro@gmail.com 
cons.bonelli@gmail.com 
giordanapetrella@libero.it 
info@associazionecommercio.com 
 mobilita@comune.roma.it 
circos4@comune.roma.it 


IMPORTANTE AGGIORNAMENTO MARTEDI' 3 MAGGIO 2011 - Riceviamo dall'URP-Comune di Roma la seguente mail:
Comunichiamo d'aver inoltrato la vostra e-mail comprensiva di allegato
all'Unità Organizzativa Programmazione Sviluppo e Controllo del Traffico e
della Viabilità.
Distinti saluti
La responsabile URP
Angela Matteucci

-----Messaggio originale-----
Da: Comitato Salviamo Talenti [mailto:comitatotalenti@gmail.com]
Inviato: lunedì 2 maggio 2011 19:36

A: commissionemobilita4@libero.it

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