sabato 27 aprile 2013

A proposito dei lavori di sistemazione di via Ojetti angolo via Fucini: un resoconto dell''incontro con il presidente del Municipio IV; a cui è intervenuta una rappresentanza del nostro CDQ

Cari cittadini, eccovi un resoconto dell'incontro tenutosi  due settimane fa - venerdì 12 aprile- a proposito dei lavori all'incrocio via Fucini-via Ojetti, a cura dell'amica Maria Grazia, intervenuta all'incontro con altri  aderenti del nostro CDQ:
All'incontro con i cittadini di venerdì 12 aprile alle 17,30, svoltosi nel box-bar davanti alla chiesa di s. Mattia in piazza Primoli, erano presenti il presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli e l'ing. Stefano Brinchi dell'Agenzia per la Mobilità. Successivamente si è unita la consigliera Giordana Petrella.
Sono intervenuti all'incontro una ventina circa di cittadini e rappresentanti di Comitati di quartiere, me compresa.
Bonelli ha introdotto facendo riferimento principalmente al fatto che per la sistemazione di piazza Primoli il municipio ha dovuto utilizzare risorse finanziarie che avrebbero dovuto essere destinate alla manutenzione ordinaria.
 Bonelli ha descritto sommariamente il progetto di sistemazione della zona di piazza Primoli, finalizzato alla messa in atto, prevista all'incirca per metà maggio, del cambiamento dei sensi di marcia nelle strade comprese tra via Ojetti, via Graf, via Nomentana e via Casal Boccone, già in cantiere e solo rimandato di un paio di anni.
Riferendosi alla rotonda centrale, ha specificato che sarà spostata e sistemata probabilmente con aiuola centrale, per rendere la piazza più gradevole esteticamente.

La parola è passata allora ai cittadini, alcuni dei quali, riferendosi proprio alla situazione complessiva, anche di decoro, della piazza, hanno denunciato lo stato di grave degrado nel quale versa tutto lo spazio sovrastante i parcheggi che sono stati realizzati al di qua e al di là di via Ojetti, nella zona compresa tra via Graf e via J. da Todi. 
In questo spazio bivaccano giorno e notte persone senza fissa dimora, con le conseguenze igienico-sanitarie che è facile immaginare. Non è davvero un biglietto da visita presentabile per il quartiere e per la piazza che si vuol rendere più bella e funzionale. 
Bonelli, a tal proposito, ha promesso di occuparsi con sollecitudine del problema, affermando che in passato ben tre progetti presentati al municipio per la sistemazione dei suddetti spazi non hanno avuto seguito.
Altri cittadini hanno denunciato altre problematiche relative alla zona limitrofa rispetto alla piazza: dagli allacci fognari dei palazzi di via Fucini alla pulizia dello spartitraffico di via Ojetti all'altezza di Carrefour, allo stato di degrado del manto stradale di alcune vie, alla necessità di una pensilina alla fermata bus su via Ojetti angolo via J. da Todi.
 Bonelli e Petrella hanno dato assicurazioni in merito, compatibilmente con i fondi disponibili.
G. Petrella ha infine introdotto l'argomento "cambio dei sensi unici", chiedendo ai cittadini la pazienza di aspettare che il progetto vada a regime prima di fare lamentele o richieste di modifiche.
A questo punto l'ing. Brinchi ha esposto il progetto di rifacimento della piazza, spiegando che l'obiettivo dello stesso è quello di tutelare meglio i soggetti deboli, ossia i pedoni, tutelando gli attraversamenti pedonali con appositi passaggi. 
La stessa maggiore estensione dei marciapiedi ha lo scopo di abbreviare lo spazio stradale da attraversare, consentendo in questo modo di accorciare le varie fasi dei semafori, facilitando il flusso automobilistico. 
Tutto questo sarà da verificare all'atto pratico, aggiungo io.
Comunque l'ing. Brinchi ribadisce che la sistemazione della piazza e dei marciapiedi è stata fatta in funzione dell'ormai imminente applicazione dei cambiamenti nei sensi di marcia di alcune strade, come sopra accennato.
La riunione si è conclusa intorno alle ore 19 con alcuni cittadini che hanno richiesto all'ing. Brinchi e al presidente Bonelli di far funzionare meglio la linea 60, l'unica che collega il quartiere al Centro, le cui frequenze risultano insufficienti e spesso non vengono neanche rispettate.

Mariagrazia A. - CDQ Salviamo Talenti


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