COMUNICATO M5S ROMA
Oggi abbiamo assistito ad un ennesimo
scempio ai danni di questa città perpetrato dall'azione congiunta dei
partiti di maggioranza e di opposizione che, quando si tratta di
favorire “certi” interessi, votano compatti.
Nello specifico,
oggi si è trattato della delibera “Case prima dei servizi”, la n. 110
che prorogava la del. 70 del 2011. Già in precedenza il M5S era riuscito
a bloccare tale proroga che doveva essere votata entro il termine del
22 novembre 2013, pena la decadenza della del. 70 stessa.
Oggi,
per scongiurare il voto, il M5S ricordava come la proroga di una
delibera ormai decaduta era nulla e, pertanto, non si sarebbe potuto
procedere al voto.
Con un vergognoso escamotage, allora, cosa
combinano? Sostituiscono alla parola “proroga” la parola “rinnovo” e il
gioco è fatto!
Oggi si rinnova una delibera decaduta che consente di
edificare case senza prima assicurare le opere di urbanizzazione
(strade, illuminazione, fogne, ecc.).
Cosa ancor più grave, la stessa
maggioranza, in aperto contrasto con l'Ass. Caudo il quale auspicava che
la proroga/rinnovo avesse una durata massima di sei mesi, amplia questo
termine elevandolo a dodici mesi. L'Ass. Caudo, imbarazzato per questa “inspiegabile” condotta della propria maggioranza, abbandona l'Aula...
E si continua così.
PD, VERGOGNA !!!!
Davanti all'ondata di cemento che sta travolgendo il nostro quartiere Talenti nasce (novembre 2010) un nuovo comitato, il Comitato di Quartiere Salviamo Talenti che, senza condizionamenti politici di alcun tipo, vuole battersi per difendere i luoghi, il verde, e la vivibilità del quartiere in cui viviamo noi e i nostri figli. ADERITE NUMEROSI !
sabato 21 dicembre 2013
NOOOOOO !!! Con un incredibile emendamento bipartizan passa in assemblea capitolina la proroga per un anno del vergognoso schema di accordo urbanistici Corsini-Alemanno, che CONSENTIVA a questi incommentabili palazzinari di realizzare il loro INUTILE NUOVO CEMENTO RESIDENZIALE, PRIMA di strade, scuole, servizi, che finivano in fondo, spesso NON realizzati !!! CHE VERGOGNA !!! IL PD TRADISCE IL DESIDERIO DI RINNOVAMENTO DELLA CITTADINANZA !!!
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA ASSOCIAZIONE CARTE IN REGOLA:
Così non solo si allungangano i tempi della vigenza dello schema, che in nome della crisi edilizia favorisce molto gli interessi dei costruttori e molto poco l’interesse della città e dei cittadini, ma addirittura si prevede che rimanga vigente anche in seguito, se nel frattempo non venisse approvato il nuovo schema, a cui da mesi sta lavorando l’assessorato.
(LETTO BENE ??? E VOI PENSATE CHE A QUESTO PUNTO L'ALA FILOPALAZZINARA DEL PD CONSENTIRE L'APPROVAZIONE DEL NUOVO SCHEMA ????)
Nuovo Schema che dovrà essere votato da quegli stessi consiglieri capitolini che con 30 voti favorevoli [4 contrari e 4 astenuti] hanno approvato il prolungamento e il potenziale rinnovo del vecchio Schema. Carteinregola, non appena saranno pubblicate sul sito del Comune, provvederà a segnalare il dettaglio delle votazioni.

(DIRE) Roma, 19 dic. – L”Assemblea capitolina, approvando la delibera 110/2013, ha stabilito il rinnovo per un anno della delibera 70/2011, scaduta lo scorso 22 novembre, messa a punto dalla precedente Giunta guidata da Gianni Alemanno, concernente le ”misure anticrisi in materia di attuazione dell”edificazione privata”, osteggiata dai comitati anticemento che l”hanno ribattezzata “Prima le case, poi forse le strade”. Il provvedimento, approvato con 30 voti favorevoli, 4 contrari e 4 astenuti, e” stato adottato per permettere all”amministrazione di stilare il nuovo schema generale di convenzione urbanistica.
Il nuovo termine di validità” e” stato modificato dai sei mesi iniziali a dodici con l”approvazione di un apposito emendamento da parte della maggioranza, nonostante la contrarieta” del”assessore all”Urbanistica, Giovanni Caudo.
Se al termine del rinnovo-proroga non sara” stato approvato il nuovo schema di convenzione, come recita la delibera “torneranno in vigore le disposizioni di cui alla deliberazione di Consiglio comunale numero 84 dell”1 ottobre 2009 e successive modifiche e integrazioni (ovvero nuovamente la delibera 70/2011, ndr) senza la necessita” di ulteriore provvedimento deliberativo”.
Questo l'associazione Carte in Regola aveva pubblicato il 17 novembre 2013 scorso:
Il 22 novembre 2011 l’Assemblea Capitolina, con un voto trasversale [1], approva la Proposta 116, poi diventata Delibera 70 [2], Misure anticrisi in materia di tempi di attuazione dell’edificazione privata; si tratta di modifiche allo Schema Generale di Convenzione Urbanistica precedente, varato dalla stessa maggioranza nel 2009, che introduce diverse agevolazioni per gli imprenditori edili, a notevole detrimento dell’interesse generale.
Infatti con la Delibera, in nome della crisi edilizia, con un”regime transitorio” si ridimensionano le garanzie riguardanti non soltanto la realizzazione delle opere di urbanizzazione secondarie [3], cioè quelle opere pubbliche (scuole, servizi, verde pubblico, parcheggi) che consentono la vivibilità di un nuovo insediamento edilizio, ma anche le stesse opere di urbanizzazione primarie (reti idriche, fognature, illuminazione pubblica, strade, aree a verde)[4] che i privati devono realizzare prima dell’ultimazione delle costruzioni residenziali o di altre destinazioni di loro esclusivo interesse (e Roma è già piena di quartieri dormitorio dove i servizi pubblici “da eseguire a cura dei privati” non sono mai stati realizzati..)
L’assessore Caudo ha detto da tempo che è necessario che Roma Capitale si doti di un nuovo schema di Convenzione e ha avviato il confronto con l’ ACER (Associazione Costruttori Edili Romani) e con le altre associazioni di categoria per trovare una soluzione condivisa, ma evidentemente le difficoltà e le vicissitudini di questa maggioranza, a partire dall’approvazione del bilancio, pongono l’esigenza di una proroga, dato che la scadenza della Delibera 70 è il prossimo 22 Novembre.
L’assessore ha quindi preparato la Delibera per l’approvazione di una proroga di 6 mesi, che approderà in aula martedì prossimo.
Tale proroga non ha grandi controindicazioni, anche perché, in realtà, recentemente, nelle convenzioni di tutti i permessi di costruire rilasciati dal Dipartimento Urbanistica (che, contrariamente a quanto si sostiene, da luglio ha approvato decine di Pdc) è stata inserita una clausola che consente di adeguarsi al nuovo schema in elaborazione non appena diventerà vigente.
Il rischio vero è invece che, nel momento del voto in aula, si profilino colpi di mano dell’opposizione di centrodestra (magari supportati anche da membri della maggioranza) per allungare ulteriormente i termini della proroga, fino a un anno o forse di più, rimandando alle calende greche la possibilità di ristabilire il giusto equilibrio tra le esigenze dei costruttori e quelle dei cittadini romani.
Per questo Carteinregola e i comitati cittadini di No a Roma Capitale del Cemento hanno deciso di ritornare nell’aula Giulio Cesare martedì prossimo con un nuovo presidio, per ricordare l’impegno alla discontinuità con il governo precedente promessa dal programma elettorale del Sindaco Marino e dai partiti che l’hanno sostenuto. E anche per testimoniare che intende continuare l’opera di vigilanza e di informazione dei cittadini avviata ormai un anno fa, qualunque sia lo schieramento al governo della città.
Chiediamo all’assessore alla Trasformazione Urbana Caudo l’impegno a finalizzare al più presto – magari anche prima dei sei mesi richiesti – un nuovo Schema Generale di Convenzione Urbanistica, e chiediamo anche all’ACER e alle altre associazioni di categoria, in questa fase di crisi per le imprese ma anche per i cittadini e per le casse pubbliche, di impegnarsi a trovare una soluzione condivisa rispettosa dei diritti e delle esigenze della collettività.
E soprattutto chiediamo all’ Assemblea Capitolina di non proporre e di non approvare ulteriori proroghe, e di impegnarsi a votare rapidamente il nuovo schema di convenzione non appena sarà predisposto, per riportare la città sui binari delle regole a tutela dell’interesse pubblico.
SCARICA la delibera 70 dell’el 22 novembre 2011 2011-70
SACRICA la delibera dcc-84-2009-schema-convenzione
> vai al diario del Presidio in Campidoglio dal 1 dicembre 2012 al 10 aprile 2013

(ORA DOVETE SAPERE I NOMI DI CHI ERA NEL 2011 A FAVORE DI ALTRO INUTILE CEMENTO RESIDENZIALE SULLA CITTA', SENZA SERVIZI E SENZA VIABILITA', E HA VOTATO CON IL CENTRO DESTRA......)
[1] Consiglieri di opposizione che hanno votato a favore della Proposta 116 (Delibera 70/2011): Marroni, Panecaldo, Policastro, Stampete, Pelonzi (PD) Fioretti (La destra).
Consiglieri che hanno votato contro: Azuni (SEL) Astenuti: Belfronte, Smedile, Voltaggio.
Consiglieri che non hanno partecipato al voto su proposta 116 poi delibera 70 2011: Coratti Mirko , Todini Ludovico Maria, Zambelli Gianfranco, Alzetta Andrea, Cantiani Roberto, Ferrari Alfredo, Gazzellone Antonio,La Fortuna Giuseppe, Masini Paolo, Nanni Dario, Onorato Alessandro, Ozzimo Daniele, Quadrana Gianluca, Rocca Federico, Valeriani Massimiliano, Vigna Salvatore. Consiglieri assenti: Alemanno Giovanni,Piccolo Samuele,Aiuti Fernando,Cirinnà Monica, Cassone Ugo, De Luca Athos, De Luca Pasquale, Mollicone Federico, Naccari Domenico, Quarzo Giovanni ,Rossin Dario, Rutelli Francesco, Storace Francesco
[2] Proposta 116 (Dec. G.C. del 21 settembre 2011 n. 95) Misure anticrisi in materia di tempi di attuazione dell’edificazione privata – Modifiche alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 84 del 1° ottobre 2009 – Regime transitorio.
[3] Dalla Deliberazione 70 del 22 novembre 2011 “…il particolare momento di crisi economica internazionale… condiziona pesantemente lo sviluppo e la crescita
della Città, proprio nei settori maggiormente esposti alla crisi come quello dell’edilizia…gli operatori del settore hanno a più riprese segnalato ed evidenziato le gravi difficoltà emerse nei rapporti con gli Istituti di Credito rispetto alle richieste di finanziamento al fine di realizzare i propri programmi edificatori …misure anticrisi in grado di rimettere in moto il sistema economico, anche attraverso una diversa modulazione dei tempi per la realizzazione dell’edificazione privata, rispetto alla realizzazione delle opere pubbliche eseguite a scomputo degli oneri dovuti ai sensi delle vigenti disposizioni normative…è necessario, da una parte, apportare delle modifiche strutturali agli articoli 13 – Progettazione e quadro economico delle opere pubbliche da eseguire a cura dei privati, 16 – Esecuzione delle opere pubbliche assunte dalla comparente privata e 19 – Tempi di attuazione della edificazione, dall’altra, sospendere le disposizioni contenute nel medesimo articolo 19 e nell’articolo 22 – Garanzie, sostituendole con un regime transitorio temporalmente circoscritto [ 2 anni, dopodichè torna in vigore la precedente disciplina]…nell’ottica della semplificazione e snellimento delle procedure, l’avanzamento delle opere di urbanizzazione, finalizzato al rilascio dei titoli abilitativi, sarà certificato dal Responsabile del procedimento nominato dal contraente privato; Che tale disposizione manterrà i suoi effetti anche successivamente al periodo di sospensione oggetto del presente provvedimento…”
[4] da http://wiki.professionearchitetto.it/w/Le_opere_di_urbanizzazione_primarie_e_secondarie
Sono opere d’urbanizzazione primaria (art. 4, legge 29 settembre 1964, n. 847):
i parcheggi realizzati nel sottosuolo o nei locali siti al piano terreno dei fabbricati esistenti (art. 11, legge n. 122/1989).
Opere di urbanizzazione secondaria
Sono opere d’urbanizzazione secondaria (art. 44, legge n. 865/1971 e successive modifiche):
Proroga della Convenzione Corsini: come volevasi dimostrare
Come pronosticato a suo tempo da Carteinregola, il colpo di mano per la proroga di un anno (anzichè dei sei mesi richiesti dall’Assessorato alla Trasformazione Urbana) dello Schema di Convenzione dell’ex assessore Corsini è passato con un emendamento bipartisan.Così non solo si allungangano i tempi della vigenza dello schema, che in nome della crisi edilizia favorisce molto gli interessi dei costruttori e molto poco l’interesse della città e dei cittadini, ma addirittura si prevede che rimanga vigente anche in seguito, se nel frattempo non venisse approvato il nuovo schema, a cui da mesi sta lavorando l’assessorato.
(LETTO BENE ??? E VOI PENSATE CHE A QUESTO PUNTO L'ALA FILOPALAZZINARA DEL PD CONSENTIRE L'APPROVAZIONE DEL NUOVO SCHEMA ????)
Nuovo Schema che dovrà essere votato da quegli stessi consiglieri capitolini che con 30 voti favorevoli [4 contrari e 4 astenuti] hanno approvato il prolungamento e il potenziale rinnovo del vecchio Schema. Carteinregola, non appena saranno pubblicate sul sito del Comune, provvederà a segnalare il dettaglio delle votazioni.
(DIRE) Roma, 19 dic. – L”Assemblea capitolina, approvando la delibera 110/2013, ha stabilito il rinnovo per un anno della delibera 70/2011, scaduta lo scorso 22 novembre, messa a punto dalla precedente Giunta guidata da Gianni Alemanno, concernente le ”misure anticrisi in materia di attuazione dell”edificazione privata”, osteggiata dai comitati anticemento che l”hanno ribattezzata “Prima le case, poi forse le strade”. Il provvedimento, approvato con 30 voti favorevoli, 4 contrari e 4 astenuti, e” stato adottato per permettere all”amministrazione di stilare il nuovo schema generale di convenzione urbanistica.
Il nuovo termine di validità” e” stato modificato dai sei mesi iniziali a dodici con l”approvazione di un apposito emendamento da parte della maggioranza, nonostante la contrarieta” del”assessore all”Urbanistica, Giovanni Caudo.
Se al termine del rinnovo-proroga non sara” stato approvato il nuovo schema di convenzione, come recita la delibera “torneranno in vigore le disposizioni di cui alla deliberazione di Consiglio comunale numero 84 dell”1 ottobre 2009 e successive modifiche e integrazioni (ovvero nuovamente la delibera 70/2011, ndr) senza la necessita” di ulteriore provvedimento deliberativo”.
Questo l'associazione Carte in Regola aveva pubblicato il 17 novembre 2013 scorso:
Il 22 novembre 2011 l’Assemblea Capitolina, con un voto trasversale [1], approva la Proposta 116, poi diventata Delibera 70 [2], Misure anticrisi in materia di tempi di attuazione dell’edificazione privata; si tratta di modifiche allo Schema Generale di Convenzione Urbanistica precedente, varato dalla stessa maggioranza nel 2009, che introduce diverse agevolazioni per gli imprenditori edili, a notevole detrimento dell’interesse generale.
Infatti con la Delibera, in nome della crisi edilizia, con un”regime transitorio” si ridimensionano le garanzie riguardanti non soltanto la realizzazione delle opere di urbanizzazione secondarie [3], cioè quelle opere pubbliche (scuole, servizi, verde pubblico, parcheggi) che consentono la vivibilità di un nuovo insediamento edilizio, ma anche le stesse opere di urbanizzazione primarie (reti idriche, fognature, illuminazione pubblica, strade, aree a verde)[4] che i privati devono realizzare prima dell’ultimazione delle costruzioni residenziali o di altre destinazioni di loro esclusivo interesse (e Roma è già piena di quartieri dormitorio dove i servizi pubblici “da eseguire a cura dei privati” non sono mai stati realizzati..)
L’assessore Caudo ha detto da tempo che è necessario che Roma Capitale si doti di un nuovo schema di Convenzione e ha avviato il confronto con l’ ACER (Associazione Costruttori Edili Romani) e con le altre associazioni di categoria per trovare una soluzione condivisa, ma evidentemente le difficoltà e le vicissitudini di questa maggioranza, a partire dall’approvazione del bilancio, pongono l’esigenza di una proroga, dato che la scadenza della Delibera 70 è il prossimo 22 Novembre.
L’assessore ha quindi preparato la Delibera per l’approvazione di una proroga di 6 mesi, che approderà in aula martedì prossimo.
Tale proroga non ha grandi controindicazioni, anche perché, in realtà, recentemente, nelle convenzioni di tutti i permessi di costruire rilasciati dal Dipartimento Urbanistica (che, contrariamente a quanto si sostiene, da luglio ha approvato decine di Pdc) è stata inserita una clausola che consente di adeguarsi al nuovo schema in elaborazione non appena diventerà vigente.
Il rischio vero è invece che, nel momento del voto in aula, si profilino colpi di mano dell’opposizione di centrodestra (magari supportati anche da membri della maggioranza) per allungare ulteriormente i termini della proroga, fino a un anno o forse di più, rimandando alle calende greche la possibilità di ristabilire il giusto equilibrio tra le esigenze dei costruttori e quelle dei cittadini romani.
Per questo Carteinregola e i comitati cittadini di No a Roma Capitale del Cemento hanno deciso di ritornare nell’aula Giulio Cesare martedì prossimo con un nuovo presidio, per ricordare l’impegno alla discontinuità con il governo precedente promessa dal programma elettorale del Sindaco Marino e dai partiti che l’hanno sostenuto. E anche per testimoniare che intende continuare l’opera di vigilanza e di informazione dei cittadini avviata ormai un anno fa, qualunque sia lo schieramento al governo della città.
Chiediamo all’assessore alla Trasformazione Urbana Caudo l’impegno a finalizzare al più presto – magari anche prima dei sei mesi richiesti – un nuovo Schema Generale di Convenzione Urbanistica, e chiediamo anche all’ACER e alle altre associazioni di categoria, in questa fase di crisi per le imprese ma anche per i cittadini e per le casse pubbliche, di impegnarsi a trovare una soluzione condivisa rispettosa dei diritti e delle esigenze della collettività.
E soprattutto chiediamo all’ Assemblea Capitolina di non proporre e di non approvare ulteriori proroghe, e di impegnarsi a votare rapidamente il nuovo schema di convenzione non appena sarà predisposto, per riportare la città sui binari delle regole a tutela dell’interesse pubblico.
SCARICA la delibera 70 dell’el 22 novembre 2011 2011-70
SACRICA la delibera dcc-84-2009-schema-convenzione
> vai al diario del Presidio in Campidoglio dal 1 dicembre 2012 al 10 aprile 2013
(ORA DOVETE SAPERE I NOMI DI CHI ERA NEL 2011 A FAVORE DI ALTRO INUTILE CEMENTO RESIDENZIALE SULLA CITTA', SENZA SERVIZI E SENZA VIABILITA', E HA VOTATO CON IL CENTRO DESTRA......)
[1] Consiglieri di opposizione che hanno votato a favore della Proposta 116 (Delibera 70/2011): Marroni, Panecaldo, Policastro, Stampete, Pelonzi (PD) Fioretti (La destra).
Consiglieri che hanno votato contro: Azuni (SEL) Astenuti: Belfronte, Smedile, Voltaggio.
Consiglieri che non hanno partecipato al voto su proposta 116 poi delibera 70 2011: Coratti Mirko , Todini Ludovico Maria, Zambelli Gianfranco, Alzetta Andrea, Cantiani Roberto, Ferrari Alfredo, Gazzellone Antonio,La Fortuna Giuseppe, Masini Paolo, Nanni Dario, Onorato Alessandro, Ozzimo Daniele, Quadrana Gianluca, Rocca Federico, Valeriani Massimiliano, Vigna Salvatore. Consiglieri assenti: Alemanno Giovanni,Piccolo Samuele,Aiuti Fernando,Cirinnà Monica, Cassone Ugo, De Luca Athos, De Luca Pasquale, Mollicone Federico, Naccari Domenico, Quarzo Giovanni ,Rossin Dario, Rutelli Francesco, Storace Francesco
[2] Proposta 116 (Dec. G.C. del 21 settembre 2011 n. 95) Misure anticrisi in materia di tempi di attuazione dell’edificazione privata – Modifiche alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 84 del 1° ottobre 2009 – Regime transitorio.
[3] Dalla Deliberazione 70 del 22 novembre 2011 “…il particolare momento di crisi economica internazionale… condiziona pesantemente lo sviluppo e la crescita
della Città, proprio nei settori maggiormente esposti alla crisi come quello dell’edilizia…gli operatori del settore hanno a più riprese segnalato ed evidenziato le gravi difficoltà emerse nei rapporti con gli Istituti di Credito rispetto alle richieste di finanziamento al fine di realizzare i propri programmi edificatori …misure anticrisi in grado di rimettere in moto il sistema economico, anche attraverso una diversa modulazione dei tempi per la realizzazione dell’edificazione privata, rispetto alla realizzazione delle opere pubbliche eseguite a scomputo degli oneri dovuti ai sensi delle vigenti disposizioni normative…è necessario, da una parte, apportare delle modifiche strutturali agli articoli 13 – Progettazione e quadro economico delle opere pubbliche da eseguire a cura dei privati, 16 – Esecuzione delle opere pubbliche assunte dalla comparente privata e 19 – Tempi di attuazione della edificazione, dall’altra, sospendere le disposizioni contenute nel medesimo articolo 19 e nell’articolo 22 – Garanzie, sostituendole con un regime transitorio temporalmente circoscritto [ 2 anni, dopodichè torna in vigore la precedente disciplina]…nell’ottica della semplificazione e snellimento delle procedure, l’avanzamento delle opere di urbanizzazione, finalizzato al rilascio dei titoli abilitativi, sarà certificato dal Responsabile del procedimento nominato dal contraente privato; Che tale disposizione manterrà i suoi effetti anche successivamente al periodo di sospensione oggetto del presente provvedimento…”
[4] da http://wiki.
Sono opere d’urbanizzazione primaria (art. 4, legge 29 settembre 1964, n. 847):
- le strade a servizio degli insediamenti, compresi gli allacciamenti alla viabilità principale dei lotti edificabili;
- gli spazi necessari per la sosta e il parcheggio degli autoveicoli, in relazione alle caratteristiche degli insediamenti;
- i condotti idonei alla raccolta ed allo scarico delle acque luride (nere) ed i relativi allacciamenti alla rete principale urbana, compresi gli impianti di depurazione;
- la rete idrica, costituita dalle condotte per l’erogazione dell’acqua potabile e relative opere per la captazione, il sollevamento ed accessorio, nonché dai necessari condotti d’allacciamento alla rete principale urbana;
- la rete per l’erogazione e la distribuzione dell’energia elettrica per usi domestici e industriali comprese le cabine secondarie;
- la rete del gas combustibile per uso domestico ed i relativi condotti d’allacciamento;
- la rete telefonica, comprese le centraline telefoniche a servizio degli edifici;
- la pubblica illuminazione comprendente le reti e gli impianti per l’illuminazione delle aree e delle strade pubbliche e d’uso pubblico;
- gli spazi di verde attrezzato, le aree a servizio dei singoli edifici mantenute a verde con alberature ed eventuali attrezzature.
i parcheggi realizzati nel sottosuolo o nei locali siti al piano terreno dei fabbricati esistenti (art. 11, legge n. 122/1989).
Opere di urbanizzazione secondaria
Sono opere d’urbanizzazione secondaria (art. 44, legge n. 865/1971 e successive modifiche):
- gli asili nido;
- le scuole materne;
- le scuole dell’obbligo;
- i mercati di quartiere;
- le delegazioni comunali;
- le chiese ed altri edifici religiosi;
- gli impianti sportivi di quartiere;
- i centri sociali e le attrezzature culturali e sanitarie;
- le aree verdi di quartiere.
CARTEINREGOLA
UN ATTO VERGOGNOSO DEL PD, CHE TRADISCE IL DESIDERIO DI CAMBIAMENTO DELLA CITTADINANZA NELLA GESTIONE DELLA POLITICA URBANISTICA DEL COMUNE DI ROMA !
sabato 7 dicembre 2013
CLAMOROSO IN MUNICIPIO III: il consiglio municipale, con l' ASTENSIONE di larga parte della maggioranza, NON approva la mozione contro altro cemento nel Municipio III presentata dall'ex Presidente Bonelli...in modo del tutto insufficente invita solo l'assessorato all'Urbanistica a consentire il procedimento partecipativo ! La maggioranza avrebbe potuto presentare un ordine del giorno ben più INCISIVO, che non ha elaborato ! Per un'amministrazione municipale, quella di Marchionne, che ha dichiarato lodevolmente -badate bene- di voler disinnescare ulteriori interventi di cementificazione nel Municipio III...è veramente POCO.... La gente si aspetta ben altro !
Il
III Municipio boccia la mozione contro l'ennesima colata di cemento
sul territorio giovedì 5 dicembre 2013, il III Municipio di
Roma, presentata dall'ex presidente del Municipio Cristiano Bonelli, il quale -va detto- CONTRO questo evastante progetto avrebbe potuto fare di più.....
Salvo presentare ORA una mozione
contro l'ennesima cementificazione del territorio, che è ora sacrosanta, ma ben lo sarebbe più stata presentata a suo tempo !!
QUESTA LA MOZIONE BONELLI:
QUESTA LA MOZIONE BONELLI:
I consiglieri di maggioranza a
parole si dicono contrari a nuovi metri cubi di cemento nel Municipio, ma
su questa mozione scelgono di non decidere... come, astenendosi!!!!!
con 9 "si" e "16" astenuti, la mozione "non
passa"!
VA DETTO che i
consiglieri "astensionisti" ribadiscono che competente in via
esclusiva è solamente il Comune di Roma e che per il progetto Monti della
Breccia è troppo tardi per intervenire, che le carte sono in regola e
soprattutto troppo datate... definendo la mozione un "atto per incanta
burini!!" (sconcerto in aula!).
Questi amministratori locali non parlano la stessa lingua dei cittadini, nel cui interesse dovrebbero, invece, amministrare!!! Cosi proprio non va bene!!!
La discussione ogni tanto si accende a causa di schermaglie e battute di scherno tra consiglieri di forze contrapposte... con battute sull'esistenza di Babbo Natale o della Befana... e tra un'offesa o battuta sarcastica e l'altra... con delusione e incredulità tra i cittadini presenti in aula consiliare ...la votazione si chiude con l'ennesimo DANNO e BEFFA per cittadini e territorio.
Questi amministratori locali non parlano la stessa lingua dei cittadini, nel cui interesse dovrebbero, invece, amministrare!!! Cosi proprio non va bene!!!
La discussione ogni tanto si accende a causa di schermaglie e battute di scherno tra consiglieri di forze contrapposte... con battute sull'esistenza di Babbo Natale o della Befana... e tra un'offesa o battuta sarcastica e l'altra... con delusione e incredulità tra i cittadini presenti in aula consiliare ...la votazione si chiude con l'ennesimo DANNO e BEFFA per cittadini e territorio.
La maggioranza approva un atto
incidentale alla mozione presentata dall’opposizione dove invita l assessore
alla trasformazione urbanistica a porre in atto la delibera 57/2006 sulla
partecipazione dei cittadini.
Veramente un pò pochino.....
Anche perchè l'osservazione del Consigliere Bonelli sul fatto che l'area interessata dalla compensazione è destinata ad agro romano VINCOLATO, e che pertanto l'intervento necessità di una variante al vigente PRG, è più che pertinente !
VERAMENTE,Per un'amministrazione municipale, quella di Marchionne, che ha dichiarato, lodevolmente badate bene, di voler disinnescare ulteriori interventi di cementificazione nel Municipio III....poco...veramente un pò poco...
La gente, se deve ricevere un chiaro segno di cambiamento, SI ASPETTA BEN ALTRO....
Veramente un pò pochino.....
Anche perchè l'osservazione del Consigliere Bonelli sul fatto che l'area interessata dalla compensazione è destinata ad agro romano VINCOLATO, e che pertanto l'intervento necessità di una variante al vigente PRG, è più che pertinente !
VERAMENTE,Per un'amministrazione municipale, quella di Marchionne, che ha dichiarato, lodevolmente badate bene, di voler disinnescare ulteriori interventi di cementificazione nel Municipio III....poco...veramente un pò poco...
La gente, se deve ricevere un chiaro segno di cambiamento, SI ASPETTA BEN ALTRO....
ECCO DI SEGUITO I VIDEO DISPONIBILI DI PARTE DELLA SEDUTA:
http://www.youtube.com/watch?v=1x4UgDz6fyM
parte 5 -6
http://www.youtube.com/watch?v=Ob2iMBLpWLQ
parte 6 - 7 voto finale della mozione
HANNO VOTATO A FAVORE DELLA MOZIONE, E QUINDI CONTRO IL CEMENTO:
Massimo Moretti -Movimento 5 Stelle - si
Simone Proietti - Movimento 5 stelle - siCristiano Bonelli si
Fabrizio Cascapera - Lista Marchini -
Simone Proietti - Movimento 5 stelle - siCristiano Bonelli si
Fabrizio Cascapera - Lista Marchini -
Cristiano Bonelli si
Jessica De Napoli si
Manuel Bartolomeo si
Giordana Petrella si
Roberto Borgheresi si
Francesco Filini si
Manuel Bartolomeo si
Giordana Petrella si
Roberto Borgheresi si
Francesco Filini si
SI SONO PILATESCAMENTE ASTENUTI:
Paolo Emilio Marchionne astenuto -E CE NE DISPIACE MOLTO !!! AVEVA DATO IN PASSATO SEGNALI DIVERSI.....!!! E CON LUI L'INTERO PD, COMPRESO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCARDO CORBUCCI !
Yuri Bugli astenuto
Mario Bureca astenuto
Riccardo Corbucci astenuto
Francesco Coronidi astenuto
Fabio Dionisi astenuto
Francesca Leoncini astenuta
Marzia Maccaroni astenuta
Angelo Massacci astenuto
Romolo Moriconi astenuto
Anna Maria Punzo astenuta
Italo della Bella astenuto
Cesare Lucidi astenuto
Valeria Milita astenuta
Gianluca Colletta astenuto - ASTENUTI ANCHE I RAPPRESENTANTI DELLA LISTA MARINO !!! FRA CUI PURE COLLETTA, CHE PURE AVEVA PARTECIPATO ALL'ASSEMBLEA CONTRO LA CEMENTIFICAZIONE DEL 27 NOVEMBRE SCORSO !
Filippo Maria Laguzzi astenuto
Paolo Emilio Marchionne astenuto -E CE NE DISPIACE MOLTO !!! AVEVA DATO IN PASSATO SEGNALI DIVERSI.....!!! E CON LUI L'INTERO PD, COMPRESO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RICCARDO CORBUCCI !
Yuri Bugli astenuto
Mario Bureca astenuto
Riccardo Corbucci astenuto
Francesco Coronidi astenuto
Fabio Dionisi astenuto
Francesca Leoncini astenuta
Marzia Maccaroni astenuta
Angelo Massacci astenuto
Romolo Moriconi astenuto
Anna Maria Punzo astenuta
Italo della Bella astenuto
Cesare Lucidi astenuto
Valeria Milita astenuta
Gianluca Colletta astenuto - ASTENUTI ANCHE I RAPPRESENTANTI DELLA LISTA MARINO !!! FRA CUI PURE COLLETTA, CHE PURE AVEVA PARTECIPATO ALL'ASSEMBLEA CONTRO LA CEMENTIFICAZIONE DEL 27 NOVEMBRE SCORSO !
Filippo Maria Laguzzi astenuto

mercoledì 4 dicembre 2013
CI RACCOMANDIAMO !!! Domani giovedì 5, ORE 11.00, e martedì 10 dicembre, ore 14.30, 0 TUTTI coloro che possono intervenite al Municipio III - piazza Sempione 15, per i due consigli che dovranno esprimere il parere del municipio su altri 3 INCREDIBILI e DEVASTANTI interventi di cementificazione, CHE VANNO AVANTI (!): Monti della Breccia 200-nuovi alloggi, Bufalottina 2 proprietà Caltagirone, Mega centro sportivo privato (TOTI), di interesse PRIVATO, su area destinata a verde PUBBLICO attrezzato (assegnata alla ADS Virtus pallavolo), intervento che costituisce a nostro avviso un vero e proprio abuso d'ufficio !
Giovedì
5 dicembre alle ore 11 e martedì 10 dicembre alle ore 14,30 seduta del
consiglio municipale per discutere e votare tre atti vitali per il
nostro municipio : Monti della Breccia 200 nuovi alloggi - Bufalottina 2
proprietà Caltagirone - Mega centro sportivo privato su area destinata a
verde pubblico attrezzato assegnata alla ADS Virtus pallavolo. Senza
entrare in merito agli orari che di fatto non permetteranno a tutti di
partecipare a queste votazioni e che già la dice lunga
sull'interpretazione della parola " PARTECIPAZIONE" che il municipio
attua nonostante i buoni propositi da tutti in campagna elettorale,
dobbiamo cercare di essere presenti alle sedute, far sentire il peso
della cittadinanza e sopratutto per capire l esito della votazioni per
capire chi sarà a favore dei palazzinari e chi a favore del bene
comune.
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