sabato 26 marzo 2011

LE RICHIESTE INDIRIZZATE AL SINDACO ALEMANNO DA PARTE DELL'ASSEMBLEA CONTRO LA CEMENTIFICAZIONE DEL MUNICIPIO IV DEL 23 MARZO 2011

FONTE: http://montesacro.romatoday.it/fidene-serpentara/assemblea-pubblica-metro-b1-23-marzo-2011-comunicato-comitato-serpentara.html


Riportiamo il comunicato del CdQ Serpentara a firma del Presidente. 3 le richieste: ritiro del progetto, avvio di una riflessione pubblica e trasparente, attuazione di tutte le procedure di valutazione di impatto ambientale in vista del nuovo progetto
"L’assemblea “STOP al cemento” svoltasi ieri 23 Marzo nell’aula magna dell’I.T.C.G. Matteucci è stato un momento importante nella vita del IV Municipio ed ha visto i cittadini intervenuti numerosi condividere con urbanisti, docenti universitari, rappresentanti di associazioni ambientaliste, le problematiche legate al prolungamento della metro B1 ed alle conseguenze urbanistiche derivate dalla scelta di finanziare questa opera con il sistema del project financing.
È un dato di fatto che, dinanzi al progetto metro b1 destinato a ridisegnare il generale assetto del territorio del IV Municipio ed a condizionare la qualità della vita dei suoi abitanti nei prossimi decenni, ancora una volta siano stati i cittadini ad auto-convocarsi, a convocare e surrogare le istituzioni, che hanno abdicato al loro dovere, sancito dal Regolamento del Comune di Roma per la Partecipazione, di garantire, il diritto/dovere dei cittadini stessi di partecipare alle decisioni assunte dall’Amministrazione Comunale e Municipale.
Il Comunicato stampa, pervenuto nel corso del dibattito, con cui l’assessore alla mobilità Antonello Aurigemma dichiara che “…il prolungamento della metro b1 fino a porte di Roma partirà da Dicembre 2013”, ha costretto il comitato Serpentara a prendere atto con rammarico che la Giunta Capitolina non ha alcuna intenzione di confrontarsi con le critiche e le proteste dei cittadini verso il nuovo progetto della metro B1. Lo stesso Presidende del IV Municipio, Cristiano Bonelli, del resto, pur ribadendo nel corso del suo intervento la sua contrarietà a questo progetto non ha mancato di esprimere profonde riserve riguardo gli strumenti della partecipazione così come sono previsti dai Regolamenti Comunali, dalle Leggi italiane ed europee.
Il dibattito ha dato conferma che il nuovo tracciato della Metro B1, da Piazzale Jonio alla Bufalotta, non risponde alle esigenze di mobilità presenti e future degli attuali abitanti del IV Municipio e che gli strumenti adottati per il suo finanziamento provocheranno una nuova colata di cemento di oltre due milioni di metri cubi di cemento (in aggiunta ai 6 qui già precipitati dalla Giunta Veltroni), destinati a cancellare parte di preziosa campagna romana ed a provocare nuovi disastri ambientali.
 
IL COMITATO DI QUARTIERE SERPENTARA CHIEDE, PERTANTO, ALLA GIUNTA CAPITOLINA
 
 ∙     il ritiro del nuovo progetto della Metro B1;
 ∙     l’avvio di una riflessione pubblica e trasparente, per consentire di operare una scelta      
       rispondente ai bisogni della comunità territoriale del IV Municipio e non agli interessi di lobby  
       o potentati economici e imprenditoriali;
 ∙     in vista dell’approvazione di un nuovo progetto, la piena attuazione di tutte le procedure di
      valutazione strategica e di impatto ambientale previste dalle normative europee e nazionali.
 
A tal fine ed in particolare, il Comitato chiede l’immediato e contestuale avvio di un processo partecipativo, teso a far emergere le esigenze di mobilità presenti e future del IV Municipio alla luce delle sue criticità urbanistiche e ambientali, ad individuare e confrontare tra loro le infrastrutture di mobilità da realizzare, in termini di efficacia, di efficienza, di compatibilità ambientale, di costi economici per la loro realizzazione e futura gestione.
Il Comitato chiede al Presidente del IV Municipio, alle forze politiche di maggioranza e minoranza presenti nel Consiglio Municipale e nel Consiglio Comunale di sostenere fattivamente queste richieste, ed alle associazioni ambientaliste, ai comitati territoriali del nostro territorio e cittadini di condividere con tutti gli strumenti in loro possesso".

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