CHI CI SEGUE SA' CHE PER OLTRE UN ANNO ABBIAMO COMBATTUTO, A DIFESA DEI 7 SPLENDIDI PINI DI VIA ROBERTO BRACCO, UNA DURA BATTAGLIA DI CUI VI ABBIAMO QUI COMUNICATO MAN MANO I MOMENTI...
INFINE, COGLIENDO L'OCCASIONE DELLE GRANDI NEVICATE DI FEBBRAIO, ECCO IL TAGLIO IMPROVVISO E DRASTICO, CHE HA RIDOTTO COSI' LA STRADA:
A FRONTE DI QUANTO SUCCESSO LA PRESIDENZA DEL MUNICIPIO IV HA TENTATO IN QUALCHE MODO DI GIUSTIFICARSI, INVIANDOCI IN DATA 20 FEBBRAIO 2012, MOLTI GIORNI DOPO IL TAGLIO, QUESTA LETTERA:
ECCO DI SEGUITO IL TESTO:
"In riferimento alla questione relativa alla potatura dei pini siti in Via Bracco, si ritiene opportuno precisare alcuni aspetti che possono contribuire a mettere chiarezza su tutta la vicenda.
Com’è noto, a seguito delle rimostranze di codesto Comitato contro l’abbattimento dei pini di cui trattasi, la scrivente Presidenza, già dallo scorso anno, è intervenuta per cercare di individuare la soluzione alla problematica che vedeva contrapposte due posizioni: quella dei residenti interessati a mantenere un polmone verde nel quartiere e quella del proprietario dell’area interessato a rimuovere alberature pericolose, a tutela della sicurezza di cose e/o persone.
Già con Ordinanza n. 3 del 3/2/11, lo scrivente ha disposto la sospensione dell’abbattimento dei 7 pini siti all’interno del Condominio di Via Bracco, assumendosi direttamente la responsabilità di ogni eventuale danno provocato dai suddetti alberi.
Contestualmente, ha provveduto a richiedere una perizia al compente Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde che, a sua volta, già in precedenza (con nota prot. 86585 del 10/12/10) aveva comunicato alla proprietà di disporre delle alberature, in quanto l’area su cui le stesse sono allocate “non risulta sottoposta a Vincolo Paesaggistico ai sensi art. 134/c – 136 e 142 D.LGS. 42/04.”
Con nota prot. 24122 del 11/4/11, il Dipartimento ha precisato, inoltre, di non procedere a verifiche tecniche in aree non sottoposte a vincolo paesaggistico.
Successivamente, con nota prot. CD107445/11 la proprietà è tornata a rappresentare lo stato di pericolosità dei pini di cui trattasi, chiedendo all’Amministrazione Municipale di emettere un provvedimento autorizzatorio di abbattimento degli stessi.
Alla luce della richiesta, lo scrivente ha ritenuto opportuno acquisire ulteriori elementi di valutazione, richiedendo a ditte specializzate del settore una dettagliata relazione paesaggistica per attestare la stabilità dei 7 Pinus Pinea L. ed accertarne la reale pericolosità.
Acquisita agli atti (prot. CD 114992/11) una perizia che ha attestato che “le sette piante in oggetto presentano gravi difetti che possono comprometterne la stabilità”, lo scrivente ha necessariamente dovuto procedere, con ordinanza n. 10 del 15/12/11, alla revoca del precedete atto
di sospensione dell’abbattimento dei pini all’interno del condominio, al fine di tutelare l’incolumità pubblica, richiedendo tuttavia al proprietario la piantumazione contestuale di altrettante alberature.
Nella certezza di avere contribuito a chiarire definitivamente tutti gli aspetti della delicata questione (in cui erano coinvolti interessi contrapposti entrambi da tutelare), al fine di evitare spiacevoli equivoci, si porgono cordiali saluti". F.TO Cristiano Bonelli.
IN ORIGINE, AVEVAMO DECISO DI NON RISPONDERE E DI NON PUBLICARE QUESTA NOTA, CHE LASCIA SOSTANZIALMENTE IL TEMPO CHE TROVA.......
MA IN SETTIMANA VIA BRACCO E' STATA TAPPEZZATA DA COPIE DI UN VOLANTINO A FIRMA BONELLI, IN CUI SI FA RIFERIMENTO "A MOLTE VOCI CHE NEL QUARTIERE HANNO VOLUTO IMPROPRIAMENTE E SCORRETTAMENTE INCOLPARE IL MUNICIPIO IV....".
A QUESTO PUNTO PROPONIAMO DI SEGUITO ALCUNE PACATE MA PUNTUALI CONSIDERAZIONI, ANZITUTTO IN MERITO AL CONTENUTO DELLA NOTA A FIRMA BONELLI DEL FEBBRAIO 2012 SOPRA RIPORTATA:
Va anzitutto ricordato che lo scrivente Comitato, in spirito di leale collaborazione con le autorità amministrative al governo, aveva a suo tempo correttamente pubblicato l'intera Relazione sullo stato dei 7 pini, richiesta dopo la sospensione del taglio da parte del Presidente Bonelli a febbraio 2011.TROVATE INFATTI IL LINK ALLA RELAZIONE QUI , IN UN NOSTRO POST IN CUI RINGRAZIAVAMO ANCHE IL PRESIDENTE BONELLI PER IL SUO FATTIVO INTERESSAMENTO.
TROVATE QUI ALTRO LINK AD UN NOSTRO POST DELL'8 FEBBRAIO 2012, CON IL QUALE, DOPO LE GRANDI NEVICATE E PREOCCUPATI DELLA SITUAZIONE, LANCIAVAMO UN APPELLO AL PRESIDENTE BONELLI A SALVARE ALMENO I 3 PINI CHE NON ERANO RISULTATI IN CONDIZIONI DI RISCHIO !
NELLA RELAZIONE APPARIVA EVIDENTE CHE LA SITUAZIONE DEI 7 PINI ERA DIFFERENZIATA, E RIPUBBLICHIAMO QUINDI QUI DOVEROSAMENTE I DATI ANALITICI DELLA RELAZIONE IN MERITO AI PINI NN. 3-4-5:
Nel post sopra segnalato avevano quindi segnalato alla cittadinanza che si doveva prendere atto della presenza di seri motivi di pubblica incolumità, in essa segnalati, che sconsigliavano di lasciare a dimora 4 dei 7 pini, mentre si richiedeva alla presidenza del Municipio di volersi attivare per salvare almeno questi 3 ultimi !
SAPETE BENE COME SIA ANDATA......
ORA, PROPRIO LA SETTIMANA SCORSA, QUALCUNO DEL MUNICIPIO IV E' ANDATO AD AFFIGGERE A VIA BRACCO UN VOLANTINO, DATO IN DATA FEBBRAIO 2012:
IN MERITO AI CONTENUTI DI QUESTO AVVISO ALCUNI RILIEVI:
ORA, PROPRIO LA SETTIMANA SCORSA, QUALCUNO DEL MUNICIPIO IV E' ANDATO AD AFFIGGERE A VIA BRACCO UN VOLANTINO, DATO IN DATA FEBBRAIO 2012:
IN MERITO AI CONTENUTI DI QUESTO AVVISO ALCUNI RILIEVI:
- su quale fosse il reale stato di pini nn. 3-4-5 avete potuto leggere alcuni passi scelti dalla Relazione citata, al cui proposito va aggiunto che nelle Conclusioni, pur in presenza di tali dati obiettivi, si andava a valutazioni in merito alla pubblica incolumità a seguito delle quali sarebbe a questo punto necessario tagliare quasi L'INTERO VERDE di Roma !
- nell'avviso leggiamo poi che "molte voci nel quartiere hanno voluto impropriamente e scorrettamente incolpare il Municipio IV...."
- "...i pini erano ubicati in un'area privata, e la legge (UNA DOVEROSA CORREZIONE ! NON E' NON LA LEGGE AD INPORLO! Sono le "disposizioni provvisorie" emanate in data 2 marzo 2011, senza alcuna delibera di Consiglio Comunale, senza alcuna Delibera di Giunta, semplicemente dal Servizio Giardini del comune di Roma !!!) prevede di poter disporre delle alberature non allocate in areasottoposta a vincolo paesaggistico".
ECCO, QUI EMERGE IL GRAVISSIMO PROBLEMA DELLA SITUAZIONE DEL VERDE ROMANO, CHE -DOPO L'APPROVAZIONE DI QUESTE INCREDIBILI DISPOSIZIONI- RESTA ABBANDONATO ALL'ARBITRIO DEI PRIVATI, TANTO CHE NEGLI ULTIMI MESI SONO STATI MIGLIAIA GLI ALBERI CHE SONO STATI TAGLIATI !
QUESTA E' UNA GRAVISSIMA RESPONSABILITA' POLITICA, DI CUI A QUESTO PUNTO ANCHE IL MUNICIPIO IV PORTA LA RESPONSABILITA' UNITAMENTE AL COMUNE DI ROMA, NEL MOMENTO IN CUI IL PRESIDENTE BONELLI E LA SUA GIUNTA HANNO RINUNCIATO A SFRUTTARE LA VICENDA DEI PINI DI VIA BRACCO PER CHIEDERE AL COMUNE L'IMMEDIATA APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO DEL VERDE !!!
In merito al Regolamento, dopo centinaia di tagli di migliaia di alberi nell'intera citta, che hanno provocato ampie proteste da parte della cittadinanza nei vari quartieri, l'assessore capitolino all'Ambiente Visconti ha tentato di recuperare dichiarando che il Regolamento è in itinerere....
MA IN REALTA' NON E' ANCORA APPROVATO, E NON VEDIAMO LA VOLONTA' POLITICA DA PARTE DELLA GIUNTA ALEMANNO DI FARLO APPROVARE PRIMA DEL 2013 !!!
E questo è ridicolo:
- infatti da un lato la Giunta Alemanno, nella persona dell'assessore Visconti, dichiara di fare la battaglia per la riduzione della CO2,;
- e dall'altro continua a CONSENTIRE IL TAGLIO SELVAGGIO DI MIGLIAIA DI ALBERI IN PROPRIETA' PRIVATA, CHE COSTITUISCONO UN PREZIOSO FILTRO PROPRIO CONTRO QUELLA CO2 CHE SI VORREBBE RIDURRE, OLTRE CHE CONTRO LE FAMIGERATE POLVERI SOTTILI PM 10 CHE FANNO INVECCHARE ANZI TEMPO I POLMONI DEI NOSTRI FIGLI !!!
- IL TUTTO, MENTRE LA SITUAZIONE DELL'INQUINAMENTO A ROMA CONTINUA AD AGGRAVARSI, E SI E' DOVUTI ARRIVARE A BLOCCHI DEL TRAFFICO !
Una memoria sul ruolo fondamentale del verde urbano nella tutela dei polmoni dei nostri figli:
Ed un nostro quadro riassuntivo per sottolineare quanto sia ridicolo ed inaccettabile il comportamento del comune di Roma:
CAPITO BENE ?
ASSESSORE VISCONTI E SINDACO ALEMANNO HANNO LANCIANO LA BATTAGLIA PER LA RIDUZIONE DELLA CO2 PROPRIO MENTRE IN CITTA' PROSEGUE IL TAGLIO SELVAGGIO DEGLI ALBERI IN PROPRIETA' PRIVATA RESO POSSIBILE DALLE SOPRA RICORDATE FAMIGERATE "DISPOSIZIONI PROVVISORIE" IN MATERIA DI ALBERI SU TERRENI PRIVATI !
RIDICOLO !
VISTI QUESTI DELICATISSIMI PROBLEMI RISULTA EVIDENTE CHE LE GIUSTIFICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL MUNICIPIO IV, CHE QUI ABBIAMO PUBBLICATO, LASCIAMO IL TEMPO CHE TROVANO, O MEGLIO SONO STATE SOLO UN MODO PER ELUDERE IL PROBLEMA......
- D'ALTRA PARTE ELUDERE I PROBLEMI SERI NEL MUNICIPIO IV DI QUESTE ULTIME SETTIMANE, PARE SIA DIVENTATO UNO SPORT PARTICOLARMENTE PRATICATO DA PARTE DEGLI ATTUALI AMMINISTRATORI.....
- PENSO SAPPIATE -E SE NON LO SAPERE VE LO RICORDIAMO- CHE SONO STATI FATTI SCADERE DA PARTE DEL MUNICIPIO IV I TERMINI PER L'ESPRESSIONE DI PARERE SU DUE DEVASTANTI ACCORDI URBANISTICI DI PROGRAMMA CHE PR3EOCCUPANO PARTICOLAREMNTE LA CITTADINANZA, LA CEMENTIFICAZIONE DI PIAZZA MINUCCIANO E LA REALIZZAZIONE DI NUOVI 250 MILA MC DI CEMENTO CON 4 GRATTACIELI A CASAL BOCCONE ?
SEGNALIAMO INFINE, PER OPPORTUNA CONOSENZA DI CHI DI DOVERE, CHE GRAN PARTE DEI VOLANTINI RECANTI L'AVVISO SOPRA RIPORTATO DELLA PRESIDENZA DEL MUNICIPIO IV SONO STATI SUBITO STRAPPATI, NON CERTO DA NOI, MA DA PARTE DEI RESIDENTI, ANCORA PROFONDAMENTE INSODDISFATTI PER QUANTO ACCADUTO................
CDS Salviamo Talenti
RISPOSTA DEL PRESIDENTE BONELLI
18 marzo 2012 h. 15.36:
Riportiamo la risposta subito prevenuta dal presidente Bonelli:
"Non credo io mi debba giustificare di ciò che ho fatto per salvare i pini di via bracco nella proprietà privata . Ho dimostrato da subito le mie intenzioni a tutela delle alberature, ho emanato una ordinanza per bloccare il tutto. La proprietà ha ( lecitamente) rivendicato la volontà a seguito delle autorizzazioni ricevute di togliere i pini. Ho più volte parlato e condiviso con il comitato di quartiere le possibili strategie per salvarne almeno 3 pini, se non ci sono riuscito non vuol dire che non abbia fatto il possibile .
Sembra a dir poco una forzatura cercare tra chi si e' battuto per salvaguardare i pini (dimostrandolo con i fatti) il responsabile del loro abbattimento. Sembra ci sia una esigenza, quella di incolpare qualcuno , nonostante l area ed i pini ( confermo meravigliosi) sia privata e le richieste e le regole siano state rispettate, per non parlare dell approfondimento che l amministrazione locale ha fatto ( proprio per provare a salvare i pini, chiedendo a terzi qualificati una perizia.
Rimango dispiaciuto quando mi trovo in situazioni strumentali che danneggiano coloro che con buona volontà provano a lavorare per il bene comune. Cristiano Bonelli "
COME I CITTADINI POSSONO LEGGERE SOPRA ABBIAMO SOLLEVATO PROBLEMI !
NON ABBIAMO STRUMENTALIZZATO NE' CI SIAMO FATTI MAI STRUMENTALIZZARE !
Segnaliamo tuttavia al Presidente che, sia per questo problema, che per i grandi acacordi urbanistici, tipo Grattacieli a Casal Boccone e cementificazione Piazza Minucciano, lui ha operato e deve operare con un'Amministrazione Comunale che va in direzione OPPOSTA !
Ed alla fine sono proprio queste politiche della giunta Alemanno, e soprattutto la sua ormai sistematica INDISPOBILITA' ad ascoltare la cittadinanza che finiranno per penalizzare l'anno prossimo una presidenza di Municipio che resta comunque a nostro avviso una delle migliori !
Ma presidente Bonelli, NON BASTA !
Se neanche Lei riesce ad ottenere, come emerge con evidenza dall'episodio della scadenza dei termini per il devastante Accoro urbanistico di Casal Boccone, che:
- sindaco, giunta ed uffici centrali del comune ascoltino la gente, su tanti problemi, anzitutti sulla cementificazione che prosegue INDISTURBATA;
- se neanche Lei riesce ad ottenere che, fra cittadini e "palazzinari", il comune di Roma dia ascolto alla cittadinanza, mentre INVECE dò sempre e sistematicamente ascolto e positivo riscontro ai "palazzinari";
- se neanche Lei riescead impedire, in una surreale carenza di vera responsabilità del Servizio Giardini, quella sistematica devastazione del verde che è stata resa possibile dalle famigerate "Norme provvisorie" del 3 marzo 2011, di cui il caso dei 7 pini costituisce solo un esempio;
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