sabato 11 ottobre 2014

Piazza Minucciano: il Municipio III, PD, e addirittura SEL, NON ascoltano la cittadinanza, fermamente CONTRARIA, e danno parere FAVOREVOLE al cambiamento di destinazione d'uso ed allo strangolamento della piazza con sono 6 palazzi 23 mt x 23 mt alti 19 metri per 270 nuovi alloggi e 680 nuovi residenti ! Un vero e proprio TRADIMENTO, che segna la morte di ogni serio procedimento partecipativo !!!

Il 30 settembre 2014 abbiamo assistito e vissuto la morte della partecipazione dei cittadini alla vita del territorio, una volontà calpestata umiliata con arroganza, arroganza di un pugno di consiglieri che per un pugno di voti spesso presi solo per essere stati affiancati ad altri nomi per effetto della doppia preferenza ( uomo /donna) si sono arrogati il diritto di aver scelto il bene miglione per la cittadinanza di Piazza Minucciano.
Consiglieri che non conoscono il territorio che non sconoscono i disagi di una cantierizzazione del genere, che con le giustificazioni più fantasiose ipocriti e spesso infantili hanno detto SI al cambio di destinazione d’uso.
Il bene migliore per i cittadini di Piazza Minucciano direttamente e di tutto il quadrante indirettamente sono 6 palazzi 23 mt x 23 mt alti 19 metri per 270 nuovi alloggi e 680 nuovi residenti.
Il centro commerciale uccide il piccolo commercio, porta i camion con gli oneri di urbanizzazione porteremo servizi in altre zone, piazza Minucciano ha servizi collegamenti urbani buoni che giustificano questo intervento – queste un paio di giustificazione accampate dai burattini del municipio.
Nessuno si è preoccupato di ascoltare i cittadini, delle problematiche presenti e future della possibilità che Bonifaci con il commerciale restava a bocce ferme in attesa di tempi migliori. Il massimo è stato quando un consigliere PD ha dichiarato tra la incertezza del commerciale meglio la certezza del residenziale.
Clima da stadio, fischi ,battute applausi ironici che in ognuno di noi avrebbe suscitato un sentimento di vergogna e disagio LORO no ubbidienti agli organi di scuderia hanno fatto una figura meschina, impreparati spesso hanno letto un copione scritto prima, si sono inventati architetti, urbanisti a tal punto che il Prof  Elio Piroddi architetto e  urbanista alla Sapienza ha abbandonato l aula di piazza Sempione disgustato da queste pseudo giustificazioni ambientali.
Abbiamo combattuto con le armi della conoscenza della informazione cercando nel nostro piccolo di capire, analizzare e trasmettere al municipio la volontà dei residenti.
Noi abbiamo perso una battaglia ma non perderemo la guerra che continuerà con i residenti per i residenti e al comune al contempo il municipio ha  perso la faccia e la dignità come cittadini e come rappresentanti territoriali.
Risultato finale delle votazioni:
 14 voti a favore PD : Yuri Bugli Francesco Coronidi Mario Bureca Fabio Dionisi  Francesca Leoncini Angelo Massacci  Romolo Moriconi  Anna Punzo Italo della Bella  Paolo Marchionne SEL  Valeria Milita Cesare Lucidi CIVICA PER MARINO :  Gianluca Colletta Laguzzi Filippo
Contrari : PD  Riccardo Corbucci Marzia Maccaroni  CENTRO DEMOCRATICO  Fabrizio Cascapera  FRATELLI D’ITALIA Francesco Filini FORZA ITALIA  Roberto Borgheresi N.C.D. Cristiano Bonelli Jessica De Napoli Manuel BartolomeoGiordana Petrella M5S  Massimo Moretti


ALCUNE PUNTUALI OSSERVAZIONI DEL CDQ SERPENTARA:

Il giorno 30 settembre 2014 il consiglio municipale ha dato parere favorevole alla proposta 129 DEC.  C.G. de 28 luglio 2014 n. 74 indirizzi al sindaco per la sottoscrizione dell'accordo di programma concernente la variante dell'intervento privato n. 8 del programma di recupero urbano " Fidene Val Melaina" - cambio di destinazione d'uso da commerciale a residenziale.

Questo  parere si basa sui scorta dei seguenti atti :
Proposta 129 DEC. C.G. de 28 luglio 2014 n. 74;
Mozione n.19 del n7 giugno 2010;
O.d.g. n. 73 del 17 marzo 2006-  allegati alla presente.
 
Questi atti elencati, a detta dello scrivente comitato di quartiere, risultano viziati nella forma e nella sostanza in quanto:
• la proposta 129 DEC. C.G. de 28 luglio 2014 n. 74 fa riferimento alla mozione n.19 del 7 giugno 2010 dove a sua volta si fa riferimento all'o.d.g. n. 73 che il cambio di destinazione d'uso e agli accordi presi con l'ente di prossimità i residenti e gli operatori commerciali di zona.

SI FA PRESENTECHE:
ODG N.73 NON PARLA DI CAMBIO DI DESTINAZIONE D'USO ANZI CHIEDE UNA RIDUZIONE DELLE CUBATURE E CHE LE STESSE SIANO DESTINATE A SOCIALE E A PUNTI DI AGGREGAZIONE.
CON RIFERIMENTO ALLA MOZIONE N. 19 DEL 7 GIUGNO 2010 SI FA PRESENTE CHE NON STATI MAI PRESI ACCORDI NE CON L'ENTE DI PROSSIMITA' NE CON I RESIDENTI, NE CON I COMMERCIANTI.
DI CONTRO L'ENTE DI PROSSIMITA CON PROPRIO ATTO N. 51 DEL 8.11.2010  ESPRIMEVA LA PROPRIA CONTRARIETA' ALL'INTERVENTO IN OGGETTO.
Il municipio con mozione n. 4 del 27 marzo 2006 esprimeva la propria contrarietà all’intervento in oggetto.
Sempre il municipio con O.d.g. del 8 novembre 2010 chiedeva ai dipartimenti competenti  la verifica della mozione comunale n. 19 del 7 giugno  2010 finalizzata al cambio di destinazione d’uso.
Per ultimo, ma on meno importante, il processo partecipativo -  come previsto dalla delibera 57/2006  - risultava chiuso dall’arch. Geusa –responsabile del procedimento – con la netta contrarietà dei residenti come da registrazioni audio consultabili sul sito del comune di Roma.
Cdq serpentara

Nessun commento:

Posta un commento